martedì 31 agosto 2010
MIAVAGADILANIA - Il Mare Ci Salirà Negli Occhi
Mia recensione su Aristocrazia
Con band di questo calibro bisogna partire dal nome, perchè per come suonano vanno memorizzati in fretta, prima di fare qualche brutta figura dimenticando come si chiamano, eccolo qua: Miavagadilania.
Impressionato qualche tempo fa dal dolce post-rock del loro Ep d'esordio autoprodotto "Sei Nata", ora mi ritrovo a scrivere più di quattro righe sulla loro ultima uscita. Ha un titolo bellissimo, si chiama "Il Mare Ci Salirà Negli Occhi", sembra preannunciare una sorta di commozione che dovrebbe scaturire dall'ascolto, vogliamo provare? Facciamolo insieme.
Da il via a questa lenta corsa post-rock la traccia "Scintille", noto subito in questa un animo indie/alternative che si coniuga benissimo all'atmosferico genere dominante, curata nei particolari, rilassante e intelligentemente poetica, non posso far altro che sorridere piacevolmente a questa dolce creatura.
Rimango stupefatto mentre mi lascio cullare dal cadenzato andare di ricami musicali della canzone "Fili Rossi", nei primi minuti sembra di vedere una madre che pazientemente tesse con amore un maglioncino per non lasciare che il giovane figlio patisca il freddo dell'inverno, l'ultima fase probabilmente consiste proprio nella consegna speciale di questo prezioso oggetto costruito a mano, al suo sfruttamento, alla sua utilità. Forse ho esagerato con la metafora, ma la voce leggera, il battito dei tom della batteria e i tocchi di basso e chitarra incantano come poche ragazze dagli occhi azzurri hanno fatto con me. E' tutto evocativo, tutto magnificamente studiato per far piangere mentre si dorme, ma non è assolutamente un album triste, malinconico se lo si vuole guardare con occhio negativo ma essenzialmente non lo è.
Le tracce lunghe come "Demoni" o "L'Equilibrio" non mettono poi a dura prova l'ascoltatore, sono deputate anzi a dare risvolti più "agitati" al resto del corpo della tracklist, l'ultima soprattutto è la più influenzata dagli Explosions In The Sky, alta qualità che riesce a trasmettere energia nonostante si parli di post-rock.
Conclude la title-track "Il Mare Ci Salirà Negli Occhi", altra perfetta onda sonora che investe in un secondo le pupille di chi, come me, aveva deciso di disarmarsi di fronte a questa immensa e pacifica creatura chiamata Miavagadilania.
Dopo essere rimasto abbagliato per mesi davanti agli splendidi video dei Sigur Rós o dopo aver ascoltato infinite volte le canzoni più belle dei Mogwai essere arrivato a questa realtà mi sembra un grande e gioioso miracolo.
Continuate così ragazzi, e se ci riuscite stupite l'Italia ancora di più.
http://www.myspace.com/miavagadilania
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Bella rece, non è arrivato il momento di upparlo per intero l'album?! ;-)
RispondiEliminaTenkz G